Nella nostra regione c’è bisogno di puntare sulla repressione degli illeciti, solo così possiamo tutelare le bellezze del territorio
Legambiente Calabria plaude i Carabinieri Forestali per le attività di repressione, controllo e prevenzione svolto contro i crimini ambientali. Un ringraziamento va in modo particolare al Colonello Giorgio Maria Borrelli, Comandante Regionale dei Carabinieri Forestali, per gli ottimi risultati raggiunti e con il quale l’associazione, nell’occasione della presentazione del Rapporto Ecomafia lo scorso ottobre all’Unical, ha maggiormente intensificato un rapporto di reciproca collaborazione al fine di far affermare e prevalere sempre di più la legalità in un territorio spesso violentato da abusi ambientali.
Nella conferenza stampa di presentazione del resoconto dell’attività svolta dai Carabinieri Forestali in Calabria e Sicilia nell’anno 2018 si
evince come i risultati operativi raggiunti sono nettamente migliori
rispetto al 2016 e al 2017: segno questo che la legge sugli ecoreati
produce i suoi frutti e fornisce strumenti legislativi che pongono le
forze dell’ordine nelle condizioni di reprimere meglio e più
efficacemnete gli ecoreati. Un risultato che premia il lavoro degli
uomini dello Stato presenti sul territorio, la determinazione, il
coordinamento e la direzione del comandante regionale Borrelli
rappresentano un momento di risposta serio e forte nel contrastare la
criminalità e dare sicurezza e serenità ai cittadini.
Legambiente Calabria apprezza le parole del comandante Borrelli allorquando afferma che le azioni poste in essere dai Carabinieri Forestali rappresentino una grande garanzia per il territorio e per i cittadini: la Calabria ed i calabresi hanno bisogno di garanzia e di riferimenti sicuri.