Legambiente Calabria esprime soddisfazione per il riconoscimento ricevuto dalla Questura di Catanzaro, a Rispescia, nell’ambito della 32esima edizione del Festival internazionale Festambiente organizzato da Legambiente. Il premio “Ambiente e Legalita’ “, che Legambiente assegna a chi si e’ distinto nella lotta contro la criminalita’ ambientale, e’ stato, infatti, attribuito, quest’anno alla Squadra Mobile e al Commissariato di P.S. di Lamezia Terme della Questura di Catanzaro per il lavoro svolto con particolare efficacia e dedizione con riferimento alle complesse indagini dell’operazione denominata ” Rubbish circle”.In seguito all’operazione “Rubbish circle”, eseguita su delega della Direzione Distrettuale Antimafia della Procura di Catanzaro e della Procura di Lamezia Terme, venti soggetti sono stati ritenuti responsabili, a vario titolo, dei reati di attività organizzata per il traffico illecito di rifiuti ed inquinamento ambientale. Le indagini, supportate da intercettazioni telefoniche, hanno fatto emergere l’esistenza di vero e proprio sistema criminale organizzato che gestiva in modo illecito la filiera del recupero e dello smaltimento dei rifiuti, che venivano sversati all’interno di discariche.”Un’azione esemplare, per capacita’ organizzativa e determinazione, compiuta in uno dei settori in cui sono altissimi gli interessi economici della ‘ndrangheta e nel quale e’ essenziale l’intervento deciso dello Stato a tutela dell’ambiente e della salute della collettivita’” dichiara Anna Parretta, presidente di Legambiente Calabria.”Una procedura giudiziaria – conclude Anna Parretta, – che ci ha restituito la speranza che un mondo migliore può essere costruito all’insegna della legalità e della tutela ambientale” .