Legambiente Calabria esprime preoccupazione per il nuovo incendio, scoppiato a distanza di un anno dal precedente, presso l’azienda Ecoross sita nella zona industriale in località Sant’Irene, area urbana di Rossano. Nel proprio comunicato stampa l’azienda ha pensato di tranquillizzare i cittadini attestando che l’incendio “ha interessato l’area deposito destinata ad ospitare provvisoriamente rifiuti non pericolosi, in particolare: ingombranti già selezionati”. Legambiente Calabria, dichiara la presidente Anna Parretta, è molto preoccupata per quello che è accaduto ieri nella terza città della Calabria, Corigliano – Rossano e si augura che le autorità competenti abbiano effettuato tutte le doverose verifiche del caso e nello specifico che sia stata analizzata la salubrità dell’area a tutela del territorio e della cittadinanza”.
” E’ prioritario garantire la salute dei cittadini e degli operatori intervenuti sul rogo, ma si faccia chiarezza sull’origine delle fiamme, sui sistemi di prevenzione e gestione incendi dell’impianto, sui materiali stoccati e bruciati” prosegue Nicola Abbruzzese, responsabile rifiuti all’interno del Consiglio Direttivo di Legambiente Calabria. “Inoltre è importante mettere in campo tutte le misure necessarie per garantire la sicurezza del territorio, vista anche la posizione geografica dell’impianto di smaltimento rifiuti, nel mezzo di un grande agrumeto e monitorare gli eventuali danni ambientali causati dall’incendio”. Legambiente Calabria chiede a tutte le Autorita’ competenti, a partire dall’ ArpaCal di attivarsi per effettuare tutte le dovute e doverose verifiche di competenza rendendo pubblici i relativi dati anche al fine di tranquillizzare i residenti, gli agricoltori e tutti coloro che vivono o lavorano nelle immediate vicinanze dell’impianto. Ancora, Legambiente Calabria chiede che le forze di polizia e le istituzioni intensifichino i controlli al fine di prevenire questi avvenimenti, nella fattispecie verificatisi con inquietante ripetitivita’, che creano grave danno ai cittadini, al tessuto imprenditoriale ed all’ambiente.